venerdì 20 maggio 2016

Giacomo 5,9-12 e Marco 10,1-12
Il superamento delle logiche


Accostarsi al pensiero di Dio cosa significa?
Di fronte alla vita e alle domande che inevitabilmente si generano, comprendere che oltre al nostro modo di pensare e giudicare esiste un "pensiero" originario da cui la realtà è generata, significa generare la vita e l'esistenza nello spazio della fede.
La domanda sul divorzio posta da Gesù, risuona anche oggi nelle logiche umane e del mondo; risuona pesantemente sia come propaganda di emancipazione e di civiltà, sia col suo fardello di sofferenze e di male. "Ma in principio non era così ...": l'amore tra un uomo e una donna non è "cosa" da tribunale o da normare con leggi e giudizi. Quell'amore va curato fin dal suo sorgere, va accudito, protetto e allevato con tenerezza e verità; quell'amore che ci compie in una unità/comunione/sola carne è lo stesso mistero di Dio in noi. Se quell'amore è ferito, la nostra stessa umanità è ferita. Anche dell'amore ferito occorre prendersi cura, non semplicemente sentenziando!

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