giovedì 19 maggio 2016

Giacomo 5,1-6 e Marco 9,41-50
Il sapore del sale ...

Un parlare concreto che non segue l'onda lunga dell'omologazione culturale ha certamente un fascino e una forte presa su chi ascolta. Ogni parola diventa oggetto di accoglienza o di rifiuto. In questo le parole di Gesù non smettono mai di distaccarsi dalle logiche del mondo, cioè dal compromesso con la vita. L'obiettivo di Gesù sembra proprio quello di scandalizzare in senso positivo: farci cadere, inciampare nella nostra mediocrità, ma anche permetterci di rialzarci col desiderio di fare nostre le sue parole. Se tu sei uno scandalo, distaccati da ciò che sei, costasse anche la metà di te stesso, e con il resto di te stesso gusterai il "sapore del sale", cioè della parola di Dio.

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