mercoledì 8 giugno 2016

1 Re 18,20-39 e Matteo 5,17-19
La profezia e il profeta ...


... Provocato il popolo non rispose nulla! Elia non teme di essere rimasto l'unico a invocare il nome di Yhwh, non è infatti la forza o il numero dei profeti ha dare affidabilità a Dio, ma è Yhwh che si rivela pienamente nell'agire e nella fede del profeta. Il profeta è lo strumento per raggiungere il cuore del popolo: "...questo popolo sappia che tu, o Signore, sei Dio e che converti il loro cuore!  Cadde il fuoco del Signore e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la cenere, prosciugando l’acqua del canaletto. A tal vista, tutto il popolo cadde con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!".
Il contatto con la Parola  (Tanak), genera in ciascuno  l'esperienza "profetica". La Parola converte il nostro cuore e purifica la nostra sete di Dio, è in questo modo che entriamo anche noi nel compimento della legge e dei profeti.

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