lunedì 13 giugno 2016

1 Re 21,1-16 e Matteo 5,38-42
Il malvagio è alla porta ...


Il racconto di Nabot, è inquietante, ci fa toccare il male come frutto del l'invidia e della sopraffazione: una ingiustizia che diviene condizione di ciò che è reale. Il problema reale è che il racconto descrive situazioni veritiere ... Alcune sono fati e avvenimenti della nostra quotidianità, altre sono quelle "piccole" ingiustizie che noi stessi architettiamo per soddisfare i nostri desideri. Ma il Vangelo, ci educa diversamente! Non è un invito o una esortazione: il Vangelo è un modo diverso di generare la realtà: l'ingiustizia non è conduzione del reale, ma ne è un accidente, di fronte ad essa è l'atteggiamento di non violenza che pone le condizioni di un ribaltamento e della redenzione, perché sono le azioni "ribaltate" che generano il ribaltamento del reale.

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