martedì 28 giugno 2016

Amos 3,1-12 e Matteo 8,23-27
Chi è mai costui?


Poche righe per rappresentarci il modo nel travaglio del grande sconvolgimento e quella barca dove si confrontano la paura dei discepoli e la pace imperturbabile del maestro.
Gesù vuole abituare il discepolo a confrontarsi sempre con la potenza di Dio che opera in tutto e per mezzo d tutto ciò che esiste. Dice Amos : "In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo piano ..." Il signore non si sottrae agli eventi e alle situazioni della realtà, anche se queste come onde altissime sovrastano la barca fragile della Chiesa, della nostra fede. La fede si genera nel confronto col mistero; più che un atto di ragione, la fede è un arrendersi al mistero che si impone e si rivela nello stupore.

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