martedì 7 febbraio 2017

Genesi 1,20.2,4a e Marco 7,1-13
E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Nel racconti di Genesi dobbiamo riconoscere una strana anomalia: arrivati al sesto giorno tutto assume una esuberanza, un di più di narrazione, una maggiorazione di contenuto: di "generazione".
"Così furono portati a compimento il cielo e la terra, e tutte le loro schiere".
Questo di più, si rivela in ciò che è " immagine e somiglianza di Dio", di Yhwh. Un compimento che dilaga nel giorno del riposo e che mette in luce che la Parola è narrazione di salvezza. La Parola genera e rivela ciò che è buono, o addirittura molto buono. La salvezza è questa buona, intima e vitale relazione tra creatura/creative creatore. La nostra ipocrisia al pari degli scribibe farisei è sostituire la Parola con le "nostre molte tradizioni" o interpretazioni, questo annulla la Parola privandola delle sue possibilità: il riposo del settimo giorno e della narrazione di ciò che è "buono".

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