sabato 11 febbraio 2017

Genesi 3,9-24 e Marco 8,1-10
Inganno dell'inganno ...


"Il serpente mi ha ingannata ..." Il serpente ha mentito e la donna non ha compreso fino in fondo quella proposta. Infatti il serpente non ha detto alla donna che da quella libertà, da quella conoscenza del bene e del male sarebbe derivata anche una diversa esperienza di vita, comprendente anche la corruzione della morte ... Una proposta incompleta, con una conseguenza che avrebbe trasformato radicalmente il "progetto" iniziale ... se per comprendere meglio possiamo esprimerci in questi termini.
La risposta di Dio è importante: alla corruzione messa dal Maligno, Dio risponde con una maledizione, che porta in sé un epilogo ambiguo, ma che evidenzia un continuo coinvolgimento di Dio nella storia dell'uomo. Dio non si nasconde all'uomo, ma fa breccia  costantemente nella nuova condizione che si è determinata. Infatti la narrazione dell'inganno non è arginata dalla maledizione, ma dalla dimensione salvifica che assume la vita umana, che da questo momento diventa espressione del "segno sacramento" dell'uomo e della donna.

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