giovedì 2 febbraio 2017

Malachia 3,1-4 / Salmo 23 / Ebrei 2,14-18 / Luca 2,22-40
Presentazione di Gesù al Tempio
Preso fra le braccia ...


La figura di Simeone, così come è raccontata dall'evangelista Luca, ci comunica una grande tenerezza. Quasi come se un nonno abbracciasse con amore un suo nipote. Un abbraccio che esprime accoglienza umana di un dono prezioso: l'attesa di vita e di futuro. Ma contemporaneamente scaturisce la lode a Dio, il ringraziamento e il congedarsi in pace.
"Andare in pace secondo la tua Parola": Simeone è ora un uomo compiuto, contento; la tenerezza di fronte al mistero dell'amore di Dio, realizza tutta la sua vita. Quando un uomo arriva a sperimentare la "tenerezza verso il mistero" è un uomo maturo; non è più un uomo che attende, uno che spera, ma è un uomo che dimora nella misericordia di Dio,  che ne ha fatto esperienza e che la abita. Questo tipo di uomo può giustamente consegnare tutta la sua vita alla fonte della tenerezza.

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