venerdì 10 febbraio 2017

Genesi 3,1-8 e Marco 7,31-37
"... conobbero di essere nudi ..."


Mi soffermo volentieri sul l'immediato biblico di aver mangiato del frutto dell'albero proibito. "Gli si aprirono gli occhi di tutti e due ..."
Il testo biblico in questa immagine, particolare, non ci impone una morale circa l'atto di disubbidienza al divieto posto da Dio, ma mette in luce come questa apertura del vedere è uno "sguardo nuovo", che trova l'uomo e la donna impreparati, anche di fronte a sé stessi, al punto che la loro stessa natura diventa una sorpresa (sono nudi); devono inventare immediatamente una "soluzione" per compensare questa improvvisa capacità di conoscere bene e male. Ma a questo punto essi stessi hanno timore anche di guardare Dio, non solo di essere visti da lui, e si nascondono. L'uomo e la donna sono intimoriti di fronte a Dio, hanno paura di Lui, temono il suo sguardo, il suo volto ... Solo con Gesù l'uomo è la donna torneranno a cercare il suo volto senza timore di sorta.

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