martedì 14 marzo 2023

Preghiera di Azaria

Daniele 3,25.34-43 e Matteo 18,21-35

Fare propria la preghiera di Azaria, calandola nella situazione personale, significa riconoscere che la verità di noi stessi, delle nostre fragilità e dei nostri peccati, può essere umiliante e mortificante. La preghiera nella prova ci offre lo sguardo più vero della nostra fragilità, come anche della nostra speranza. Ricordare le promesse di Dio significa riconoscere che sono reali anche nella nostra vita, sono vere e Dio è fedele a quanto promesso. Ecco perché non bisogna mai perdere la speranza: Dio non gode della morte del peccatore, ma che si converta e viva. Dio non cessa di essere misericordioso con chi gli apre la vita.

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