giovedì 15 ottobre 2015

Romani 3,21-30 e luca 11,47-54
Con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione.

Le parole di Gesù non riscuotono successo da parte di scribi e farisei, così pure le parole di Paolo trovano una ostilità e incredulità, da parte di quei fratelli che sono partecipi della comune, cioè di tutti, giustizia di Dio.
Si ha così l'impressione di un farsi strada della misericordia del Padre attraverso una ostilità umana che tenta di opporsi all'unica realtà che può liberare l'uomo dalla sua situazione di peccato, cioè di limite morale: la fede in Gesù.
Il cuore del discorso di Paolo (in Romani) è questo: "Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge".
É Gesù lo strumento che il Padre usa per causare la nostra salvezza (la sua giustizia e la giustificazione). Il legame (relazione/conoscenza/amicizia) che ho con lui costituisce e rappresenta il mio "atto personale di fede". 

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