Amos 8,4-12 e Matteo 9,9-13
Gesù lo vide ...
Gesù guarda quell'uomo, Matteo, indaffarato a contare i soldi delle imposte, avido delle poche possibilità di tanti, distratto rispetto alle storie di povertà e miseria della sua gente. È a uomo, a un uomo così che Gesù guarda con quella tenerezza che si traduce in una sola parola: misericordia. Il venerdì Gesù è attraverso la misericordia, cioè l'amore fedele. Guardato da Gesù, Matteo si deve essere sentito "stranamente" amato, voluto bene. Nello spazio della amicizia che Gesù gli propone, Matteo si sente invitato a "segure" quel maestro. Matteo non immagina e non conosce il senso di quel "seguimi", ma certamente ne percepisce il fascino ... Il fascino di quello sguardo su di lui.
Nessun commento:
Posta un commento