martedì 19 luglio 2016

Michea 7,14-20 e Matteo 12,46-50
I miei fratelli, mia sorella e mia madre....

Guardando i suoi discepoli Gesù vede i suoi fratelli, cioè, il suo stesso popolo, la sua identità, la sua storia e la sua fede. In loro vede sua "sorella", immagine traslata dei sentimenti, dei legami e degli affetti necessari per dare consistenza alla vita (sorella, amica mia, mia bella... Cfr. Cantico dei Cantici). Gesù vede pure sua madre, immagine dell'origine della vita e dell'esistenza. Ma, qui sta la novità del Vangelo: possiamo leggere la realtà personale, immergendola nell'esperienza di Dio. Fare la sua volontà, è come vivere la quotidiana relazione con il Padre, essa da senso a ogni esigenza della nostra esistenza, essa rivela come ogni relazione è sorgente di ciò che è "fratello, sorella e madre".

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