sabato 23 luglio 2016

Galati, 2,19-20 e Giovanni 15,1-8
Potatura ... purificazione ... "Che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli."


Di frutto non solo occorre portarne, ma bisogna portarne molto. Il rimanere di Cristo in noi, nella sua parola è condizione di abbondanza che si manifesta nella produzione dei frutti. L'interazione tra la nostra volontà e la Sua Parola, ci conforma progressivamente in suoi "discepoli" ... Questa conformazione non si esplicita in una adesione, ma in un evento di "purificazione": la potatura. Questa visione, espressa in termini un poco gnostici, in realtà ci propone una esigenza che diversamente potremo considerare con sufficienza. Possiamo fare rimanere Gesù in noi, dimorare in noi, attraverso le sue Parole; possiamo esprimere una vita feconda attraverso frutti abbondati che dicono la volontà di Dio; possiamo, quindi, essere Santi in forza di una purificazione della nostra volontà e del nostro amore al Signore migliorando ciò che siamo.

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