martedì 5 luglio 2016

Osea 8,4-13 e Matteo 9,32-38
Il rimedio alla fatica...


Come rimedio alla stanchezza e spossatezza, Gesù pone se stesso! Lui in prima persona è la risposta alla necessità del gregge delle pecore del Padre, lui è il pastore che si prende cura delle pecore e ne "risolve" la stanchezza e spossatezza.
Detto così, tutto sembra semplice e bellissimo ...
Ma ... In realtà essere la risposta all'abbondanza della messe significa essere il primo di coloro che con disponibilità corrispondono all'invicazione del Padre: "chi manderò; chi andrà però noi?"
Stanchezza e spossatezza si legano all'abbondanza, disegnando l'importanza del "lavoro" che richiede una attenzione particolare.
La disponibilità del discepolo diviene così parte della cura e compassione che il pastore - il Padre - ha per il gregge. La nostra vocazione è espressione della compassione di Dio. La nostra vocazione chiede maggiore attenzione, certamente più di quanta gliene abbiamo concessa fino ad ora.

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