giovedì 7 luglio 2016

Osea 11,1-9 e Matteo 10,7-15
Si è avvicinato a voi il regno dei cieli ...


È una iniziativa unilaterale, che però ci coinvolge immediatamente, infatti la vicinanza è data in Gesù: il suo divenire uomo e la sua presenza nella storia e nel tempo è tale vicinanza. Di fronte a questa condizione il discepolo deve trasformare il suo agire. Il discepolo deve conformarsi allo natura del regno dei cieli: guarire i matti; risuscitare i morti; purificare i lebbrosi; scacciare i demoni.  Sono espressioni che identificano un agire opposto alle condizioni di morte e di male che affliggono l'esistenza di tanti.
Questo agire positivo di manifesta a partire dalla conversione degli stili di vita del discepolo; liberarsi dal giogo dell'abitudine e del pregiudizio, dalla paura dell'altro e dal l'indifferenza. Per questo conversione è importante il discernimento persone, e il confronto con chi possa aiutarti a leggere le sfumature di te stesso.

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