mercoledì 27 luglio 2016

Geremia 15,10.16-21 e Matteo 13,44-46
Il regno dei cieli ...


Se è dei cieli, significa che "non corrisponde esattamente" a qualcosa della terra ... ma che è appunto qualcosa di Dio. È altro da noi; è diverso dalla nostra natura umana o dall'opera della creazione; eppure nelle parabole di Gesù, al concetto "regno dei cieli" corrisponde il "cercarlo e il trovarlo". Con il regno dei cieli è quindi possibile una relazione, è possibile una convergenza che diviene stringente e necessaria, e forse anche appassionata. Quel "tesoro" ci affascina e ci coinvolge anche tatticamente, quella perla ci ammalia e totalizza. Il regno dei cieli però non è dato a tutti in modo generalizzato, quel tesoro lo troverà solo chi da buon contadino sta lavorando "il campo che è il mondo": bisogna essere contadini di Dio; quella perla la troverà solo chi è in cerca della bellezza: un mercante di vera bellezza, la verità.

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