lunedì 18 luglio 2016

Michea 6,1-8 e Matteo 12,38-42
Vogliamo vedere un segno ...


Vedere un segno ... Una espressione fuori contesto, tipica del linguaggio giovanneo; qui, in Matteo ci riporta all'originalità del linguaggio del Signore. Vedere ci relaziona immediatamente con il mistero: realtà visibile ma che non rivela pienamente se stessa, resta velata, nascosta; segno: espressione concreta della gloria di Yhwh, manifestazione della presenza e dell'agire del Padre attraverso Gesù.
La pretesa di una generazione adultera, cioè non fedele a Dio contrasta con la sua richiesta. Da dove nasce questa richiesta? È eco di una relazione fedele dei padri che hanno fatto della Parola di Dio lo stile della loro vita: "praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio". Solo in questa prospettiva si può vedere il segno, diversamente è una pretesa....

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