venerdì 7 ottobre 2016

Galati 3,7-14 e Luca 11,15-26
Il dito di Dio ... La fede ...


La fede, dono e grazia! La fede segna in modo straordinario l'esistenza del discepolo, e lo caratterizza con una condizione di libertà straordinaria. "Il giusto vivrà per la fede"' queste parole riprese da Paolo, garantiscono al discepolo l'originalità della sua fede, la salvezza donata da Cristo. Salvati, significa essere liberati dalla corruzione di Satana, del male. Questa nuova condizione rappresenta la "libertà" in cui la vita, l'esistenza prende forma. La fede rappresenta l'unica arma vincente, quella che ci permette di essere forti nella lotta con il male. Il Vangelo, in un modo originale, descrive questa lotta, ma l'uomo di fede non indietreggia e ben comprende il costo dello scontro. La nostra fede è già il segno del cielo.

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