mercoledì 18 novembre 2015

2 Maccabei 7,1.20-31 e Luca 19,11-28
Credevano che il regno dei cieli ...

Si, i discepoli credevano che il regno dei cieli si dovesse manifestare presto ... e anche a modo loro.
La parabola ... o meglio la narrazione di Gesù parte dalle aspettative dei discepoli per arrivare alla consapevolezza di un regno dei cieli che si manifesta sconvolgendo le nostre logiche ... anche quelle più ovvie e buone.
Il regno dei cieli è una realtà che si compie e si realizza ...; per Gesù quella realtà è tutto ciò che vivrà a Gerusalemme.
Per i discepoli il regno si manifesta nel prendere parte attiva alla volontà di Dio, nell'amore a Gesù, al naestro, nell'agire in ragione dei doni di Dio che ci sono stati assegnati; non si tratta solo di una mina consegnata e delle mine fruttate, ma anche nell'essere a capo delle città.
La logica del regno è la logica del coinvolgimento globale nella fedeltà che sperimentiamo, e ci introduce, in una relazione unica con quell'uomo di "nobile stirpe".
Per noi la manifestazione del regno è possibile solo in relazione a Lui. Da soli e con i nostri pensieri, del "regno dei cieli", capiremo sempre ben poco.

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