sabato 14 novembre 2015

Sapienza 18,14-16;19,6-9 e Luca 18,1-8
Preghiera, salvezza, vita e fede sulla terra


E' necessario pregare, e farlo anche nonostante la stanchezza. Spesso la nostra stanchezza deriva dalla distrazione della vita, dal tedio e dalla mancanza di fiducia rispetto a chi ascolta la preghiera, ma anche dalla frustrazione e dalla sconfitta. La preghiera vissuta come atto dovuto o come condizione per ottenere una qualche grazia, non è la preghiera della vedova. La sua preghiera esprime un desiderio di giustizia, di difesa rispetto al nemico. Questa donna, vedova, è immagine della fede in chi può difenderne la vita. L'oggetto della preghiera è la vita, una vita riscattata dal nemico, cioè la salvezza. Prima di tutto, prima di ogni necessità, la perseveranza nella preghiera deve essere rivolta a chiedere a Dio di vivere ogni istante della vita come vita salvata. Gustare la salvezza prepara all'incontro gioioso con il Figlio dell'uomo quando tornerà sulla terra.

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