venerdì 13 novembre 2015

Sapienza 13,1-9 e Luca 17,26-37
«Dove, Signore?»


"Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà." La prospettiva futura in cui trova compimento la manifestazione del Figlio dell'uomo, nulla toglie alla possibilità di comprendere la manifestazione nel divenire del tempo e del suo compimento. Neppure il linguaggio escatologico un po' criptico deve scoraggiarci rispetto al fascino del mistero di Dio.
Le parole del Vangelo di Luca svelano un legame con gli eventi del tempo di Noè, con il tempo di Sodoma, tutto si riassume nel susseguirsi degli eventi umani: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito (...) mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma l'inevitabile fine pone un termine che è una sconfitta per le fatiche degli uomini.
La manifestazione di Gesù è quindi la novità che irrompe, ben più di un suo giungere puntuale, ma è riconoscere nella vita la possibilità di compimento grazie all'irruzione del mistero di Dio.

Nessun commento:

Posta un commento