sabato 30 gennaio 2016

2 Samuele 12,1-17 e Marco 4,35-41
Crea in me ... uno spirito saldo ... e non privarmi del tuo santo spirito. 


Che cosa è la paura? Non certamente un'incognita inattesa, ma forse il frutto dei nostri limiti. La laura nasce dalle nostre incertezze, dalle fragilità, dal limite. La paura nella tempesta sul lago è la cifra del l'impossibilità di condurre la barca, di gestire quel momento che tutto sembra mettere a repentaglio. La paura sembra proprio essere una compagna inevitabile della nostra vita, questo, fin dalla notte dei tempi. Nella paura si annida il peccato, è la notte dell'uomo. Di fronte alla paura Gesù pone solo la fede. La fede in colui che è fedele per sempre e che non viene meno, neppure se tutto è paura. Nel pieno della tempesta, non dopo e neppure prima, ma nel pieno di quella attraversata Gesù domanda: "non avete ancora fede?" Per non avere paura abbiamo bisogno della sua parola, della sua presenza, del suo Santo Spirito che crea in noi lo spazio della fede.

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