lunedì 25 gennaio 2016

Atti 22,3-16 e Marco 16,15-18
Festa della Conversione di San Paolo
"Una gran luce rifulse intorno"


Ciò che accade a Saulo, non possiamo che collocarlo nel segno della pienezza, del compimento. La luce che lo avvolge non è negatività, non è un atto di offesa per procurarne la cecità; la cecità dimostra tutta l'inadeguatezza umana di stare con la propria forza di fronte alla bellezza del Figlio dell'uomo. Nella luce che rifulse attorno a lui, quasi un riproporsi della trasfigurazione toccata a Pietro, Giacomo e Giovanni, Saulo comprende la bellezza accecante del volto di Cristo. Sul Tabor i tre discepoli avvolti dalla bellezza avrebbero voluto dimorarvi per sempre, Saulo avvolto dalla luce del volto di Gesù non prova paura, ma da subito in quel dialogo amicale si risolve in una consegna: "cosa devo fare, Signore?"
Da quel momento Saulo, diventerà Paolo, apostolo e facitore della luce della conversione.

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