lunedì 12 settembre 2016

1 Corinti 11,17-33 e Luca 7,1-10
Una fede così grande ...

Questo centurione è veramente "singolare", costruisce la sinagoga di Cafarnao, ama il popolo, si preoccupa del suo uomo di servizio al punto che quando si rivolge a Gesù, non usa il solito termine per indicare il servo/schiavo, ma usa il termine schiavo/bambino/ragazzo. Ciò che è possibile affermare del centurione è che si tratta di un uomo che ama, che ha sentimenti, che vive relazioni profonde. È in questo contesto esistenziale che Gesù riconosce in lui la "fede", quella stessa fede di Israele. La fede è esperienza di Dio e della sua misericordia, la fede è espressione vitale di amore e fedeltà. La fede come adesione a un precetto, è una fede piccola.

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