giovedì 22 settembre 2016

Qoelet 1,2-11 e Luca 9,7-9
Cose da risorto... 


La comunione di vita con il maestro si traduce in un tirocinio che porta i discepoli ad essere inviati per iniziare in ogni villaggio l'annuncio della buona notizia e guarendo i malati. Di fronte a questa "novità" che si diffonde, crescono anche le domande e le resistenze. Ciò che lascia perplesso Erode, sono proprio le opere compiute da Gesù. Perplessità condizionata anche dal dire della gente, che attribuisce tali opere a un soggetto (profeta, ritorno di Elia, Giovanni battista) vivo o risorto. 
Il movimento generato da Gesù e dai suoi discepoli sta dimostrando la sua efficacia, al punto che Erode cerca di vederlo. Oggi la novità generata dal Vangelo, non si cerca di vederla, anzi, la si eclissa con un nuovo paganesimo di indifferenza. Non si distrugge il senso religioso con l'opposizione, ma prosciugandone il desiderio con l'indifferenza.

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