martedì 13 settembre 2016

1 Corinzi 12,12-31 e Luca 7,11-17
Il figlio non muore per sempre ...


Un evento della vita, carico di tutta la sua drammaticità, per molti una fatalità. Per Gesù, quel funerale, quel corteo di morte, è una proiezione del suo futuro... La sua commozione, il coinvolgimento viscerale per la madre, ci descrivono il dramma umano e come tutto ciò non sia indifferente al Signore.
"Non piangere" ... "Donna ecco tuo figlio" ... Questa vedova sconvolta dalla morte del suo unico figlio ci porta immediatamente ai piedi della croce, dove la Madre del Signore piange quel figlio che sta per morire. Il figlio unico, non è solo il figlio nella sua unicità, ma è segno della pienezza della vita e dell'amore: quel figlio non può morire. Gesù ridona il figlio unico nella vita alla vedova di Nain, così come ridona il figlio, "Giovanni", a Maria sua madre. Tutte queste immagini convergono in un unico concetto: il figlio di Dio è la vita e l'amore del Padre, quel figlio non può morire.

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