venerdì 23 settembre 2016

Qoelet 3,1-11 e Luca 9,18-22
Il Cristo deve risorgere!


L'immagine immediata è quella di una classe di studentelli interrogati dal Maestro. La risposta della classe è corretta, già ascoltata anche nelle parole di Erode. Una risposta scontata, forse semplicemente, perché era di senso comune ... Tutti dicevano di Gesù quelle cose. Ma quando il Maestro, pone la domanda in modo più insistente e puntuale: "ma voi ...", la risposta diventa di senso pieno, carica di rivelazione. Pietro nemmeno si rende conto della portata delle sue parole, questo a confermarci che Dio "ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine" (Qoelet 3,10-11). Pietro è testimone di come accanto al senso comune della gente, si accompagna anche lo svelamento pieno di Gesù come Cristo; Figlio dell'uomo; Salvatore del mondo, attraverso la sua morte e risurrezione. Possiamo comprendere Gesù a trecentosessanta gradi solo se inseriamo anche la Sua piena consapevolezza circa la salvezza che il Padre opera attraverso di Lui.

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