venerdì 30 settembre 2016

Giobbe 38,1.12; 40,3-5 e Luca 10,13-16
Tiro, Sidone ... Cafarnao, e ciascuno di noi

Queste parole di Giobbe: "Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?" Ci introducono nella nostra relazione di fede, e nella memoria di oggi, San Girolamo. Questo grande santo ha dialogato con Dio Padre, attraverso le parole dei profeti; ha parlato di Cristo avendo posato il suo cuore nella Parola fattasi carne; ha dato sé stesso allo spirito, e attraverso lui, lo Spirito, ci ha aperto alla comprensione del mistero di Dio. Tutto questo rappresenta la Sacra Scrittura: introduce nel mistero rivelato dalla Parola. È Dio stesso che ci introduce nella conoscenza di sé stesso, in una relazione di amicizia che è vera conversione esistenziale. Più si è amici di Dio, più si conosce Cristo, più si lascia spazio allo Spirito, allora, si rinuncia alla propria solitudine e si cambia il cuore grazie all'amicizia, alla conoscenza e alla inabitazione.

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