martedì 15 marzo 2016

Numeri 21,4-9 e Giovanni 8,21-30
... Non credete che "Io Sono" ...


Ascoltare Gesù nelle parole scritte di Giovanni evangelista non sempre è una operazione facile, infatti non basta leggere Giovanni, occorre ascoltarlo, lasciare che le parole "cadano", si sedimentino, solo allora inizio a sentirne la risonanza:
- ... io vado ... io sono di lassù ... io non sono di questo mondo ... "Io sono!"
- ... Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono ...
- ... parlo come il Padre mi ha insegnato ...
Nella pretesa di comprendere tutto di Gesù, rischio di non accorgermi di non ascoltare le sue parole, di non sentire la sua umanità che ha sofferto, a subito il rifiuto della sua gente; rischio di non sentire la sua consapevolezza della croce: "quando sarò innalzato conoscerete che Io Sono ..."
Posso fare risuonare le sue parole, a partire da quel "Io Sono" che mi introduce nel vedere la luce che è Gesù; nel bere l'acqua della vita: "se qualcuno a sete, venga a me, e beva chi crede in me ...", bere di lui è dissetarsi del suo sangue che ha il sapore della volontà del Padre; risuonare le sue parole mi introduce nel sapore del Pane Del cielo, il pane che da la vita, quella eterna ... "chi mangia di me vivrà per me".

Nessun commento:

Posta un commento