lunedì 14 novembre 2016

Apocalisse 1,1-5;2,1-5a Luca 18,35-43
Il "vedere" che cambia


Sono due le sottolineature che oggi mi suggerisce la Parola di Dio:
- tornare al primo amore ... Compiere le opere di prima! A volte capita che nel passare del tempo, si stemperi la passione dell'incontro con il Signore, non perché non sia importante, ma perché la nostra umanità, fragile, si nutre della stessa passione e la consuma. Tornare al primo amore, non è nostalgia, ma è prima di tutto, rinnovare le azione (non solo ripeterle) che caratterizzano quell'amore; ad esempio ritornare a fare fatica del Vangelo, non rifiutarla; sopportare (farsi carico) esercitando in tal modo la perseveranza.
- un ceco chiede di vedere, vede da gloria a Dio; la gente vedendo, vede e da lode a Dio. Dal desiderio personale e nell'accostarsi di Gesù ci è dato di vedere la "Gloria" di Dio, cioè la sua presenza; ma dal mio vedere scaturisce anche il vedere di altri, che altrimenti resterebbero cechi.

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