martedì 8 novembre 2016

Tito 2,1-8.11-14 e Luca 17,7-10
La grazia necessaria ...


Prima di ogni moralità, anzi a fondamento di ogni moralità, "È apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, (...). Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone". Questa grazia, dono che rinnova e rivoluziona tutto è Gesù. Quando avremo fatto, realmente, e non solo a parole, tutto in lui, con lui e per lui,  allora con soddisfazione e gioia potremo dire "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare". Credo infatti che l'esperienza dell'incontro con Cristo altro non sia che decidersi a mettersi a servizio di un tale "Signore". Rinunciare a ogni personale ambizione, per essere a suo servizio! Oggi nella Chiesa e nelle comunità non abbiamo più bisogno di carismatici, ma di servi di Cristo, di servi della grazia!

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