venerdì 4 novembre 2016

Filippesi 3,17-4,1 e Luca 16,1-8
Scaltrezza, scaltrezza ...

"La nostra cittadinanza è nei cieli, e da là aspettiamo il Signore Gesù Cristo ..." Questa affermazione di Paolo ci riconduce al senso del cammino e al valore del tempo della nostra vita. Una esistenza nel tempo che va "amministrata" anche con scaltrezza, non con inganno, ma col fine di anticipare, al presente l'esperienza della Misericordia di Dio. In realtà l'amministratore capitalizza a suo vantaggio, i beni del suo Signore, con un criterio che è esclusivamente del suo Signore. Il suo agire è quello di chi attiva la misericordia per i fratelli, gratuitamente, innestando in tal modo non un vantaggio per se, ma la stessa misericordia: "Siate misericordiosi ... e sarete come il padre vostro che è misericordia infinita".

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