lunedì 11 ottobre 2021

E noi il Vangelo lo raccontiamo?

Romani 1,1-7 e Luca 11,29-32


Oggi iniziamo a leggere la lettera ai Romani, dove nei capitoli da 1 a 11, Paolo affronta - per così dire - la salvezza per grazia, come dono. Poi, dal capitolo 12 a 16, ci introduce nella concretezza della vita cristiana, per chi è stato salvato per grazia per mezzo della fede in Gesù Cristo. Questi primi versetti sono un po' il biglietto da visita di Paolo, la sua auto presentazione, per la comunità di credenti in Cristo che vive a Roma, che "sono amati da Dio e chiamati santi". Fatta queste premesse, già dal "biglietto" di presentazione si intuisce l'autocoscienza di Paolo, ma soprattutto come lui stesso vive profondamente la chiamata ricevuta da Gesù: "chiamato e scelto", due parole che tratteggiano la sua identità e la predilezione che Gesù gli ha riservato. La lettera ai romani, vuole da subito narrare la fede in Gesù Cristo, figlio di Dio, nato nella carne e risorto dai morti, per rende forte una comunità che vive la l'esperienza minoritaria rispetto al contesto culturale e sociale, ma proprio per questo diviene esplicita e personale testimonianza di fede. Alla luce di questa lettera il Signore illumini gli occhi del cuore per farci vedere e capire come vivere quotidianamente la grazia di appartenergli. 

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