mercoledì 23 marzo 2022

Amare la volontà di Dio.

Deuteronomio 4,1.5-9 e Matteo 5,17-19


"Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento".
Spingiamoci anche oltre: arriviamo riconoscere in Gesù il compimento della Legge e dei Profeti?
Che cosa significa per noi, oggi dire che Gesù è la nostra Legge e Profezia?
Per Gesù e per i suoi contemporanei, il cuore della Legge era Mosè e il decalogo; mentre la pienezza della Profezia era l'esperienza di Elia. Gesù riporta in sé stesso l'origine della Legge e della Profezia,come rivelazione e manifestazione del Padre.
Che cosa è Legge tra Dio e Gesù, se non la relazione di comunione e di amore tra loro due?
Che cosa è la Profezia tra Dio e Gesù se non l'esserci del Padre a dare senso alla stessa vita del figlio?
Ecco allora che compimento della Legge è Gesù che ama.
Pienezza della Profezia è realizzare in nella vita la volontà di Dio.
Chi ama realizza la Legge di Dio vissuta da Gesù e sarà un grande nel regno dei cieli.
Chi compie la volontà di Dio da compimento alla propria vocazione e chiamata a realizzare il regno dei cieli, e rende così concreta la Profezia nella realtà presente.

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