giovedì 24 marzo 2022

È giunto a voi il regno di Dio…

Geremia 7,23-28 e Luca 11,14-23


Gli chiedono un segno, non sono certi di ciò che dice e compie, sono scettici; la realtà li conduce a pensare altro: una predicazione nuova …; una occupazione militare ostile è insopportabile …; la sfiducia su ciò che avviene e può avvenire, porta a essere scettici anche di fronte ad un miracolo, sospetto, mormorazione, la richiesta di gesta e prove eclatanti. Ed ecco che di fronte a tutto resta stabile e imprescindibile la risposta di Gesù: "È giunto a voi il regno di Dio".
Quale allora il segno distintivo di questa presenza anche nella piena contraddizione della storia e della realtà vissuta.
Il segno distintivo è l’unità, l’amore, la comunione, la fraternità vissuta e realizzata che permette all'uomo e alla donna di ogni tempo di recuperare la propria dignità e identità di figli; a questo serve il miracolo, non certo per stupire, meravigliare e convincere.

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