sabato 10 settembre 2022

Mettere o non mettere in pratica

1 Corinzi 10,14-22 e Luca 6,43-49

Mettere in pratica ciò che dice il maestro è garanzia di un fondamento roccioso. A noi forse, questa solidità non sempre sembra tale, ma questo dipende dal nostro adattamento alle logiche del mondo, che travisano la percezione della roccia.
Chi si mette in ascolto del Signore è come chi scava a lungo in sé stesso. A volte gli sembra di brancolare nel buio; ci si sente spesso come sconfitti; è un lavoro che resta spesso nascosto. Ma da questa umiltà sorgono forze fondamentali per un edificio di fede e di amore incrollabili, come la roccia su cui costruire la casa.
Ascoltare, agire, scavare in profondità: queste sono le caratteristiche proprie di un cuore buono, di un cuore che custodisce un tesoro, di un cuore cristiano: non basta ascoltare la parola, ma bisogna viverla. La sorpresa più bella è che dall'ascolto viene la vicinanza col verbo che si è fatto carne. Ecco come Gesù si fa attivamente presente nella nostra vita.

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