lunedì 26 settembre 2022

Nessuno incaselli Gesù

Giobbe 1,6-22 e Luca 9,46-50

Per secoli, essere Chiesa ha voluto dire omologare, inglobare, evangelizzare per convertire le masse senza preoccuparsi di rendere le coscienze consapevoli di una vera conversione del cuore. Oggi emerge una coscienza molto diversa e matura dell'essere Chiesa, una diversità che si incarna nel modo di essere pastori: "il pastore deve andare incontro ad ogni persona, deve avere compassione di chi è ferito, ed essere misericordioso". Papa Francesco chiede ai pastori di oggi uno sguardo nuovo: amare, accogliere e abbracciare anche tutte le diversità, ogni tipo di diversità. Ma forse è proprio questo che intendeva Gesú nel dire "chi non è contro di voi, è per voi", e soprattutto in quel bambino che rappresenta l'immagine di una umana e corretta tenera accoglienza.

Nessun commento:

Posta un commento