giovedì 29 settembre 2022

Il tuo esistere è "mistero" come un angelo

Daniele 7,9-10.13-14 e Giovanni 1,47-51
Festa dei Santi Arcangeli


A me piace pensare la nostra realtà come parte di un universo in cui tutto è relazione col creatore, e che, ciò che sperimentiamo, è il frutto di una mediazione storica e culturale, ma che non è esaustiva della comprensione di tutto ció che esiste. È in questa prospettiva che mi piace collocare anche gli angeli e gli arcangeli, non come figure mitologiche e fantastiche ma come parte della creazione di Dio. Detto questo la figura di Natanaele è molto interessante, perché rivela ciò che ciascuno rappresenta in ordine alla propria relazione con Dio, e quanto ancora ciascuno è mistero non conosciuto. L’incontro personale col Maestro diventa per Natanaele l’opportunità di accogliere la sua storia e mettersi in un cammino nuovo, una spinta che lo porta a fidarsi di quelle parole così straordinarie: "vedrai cose più grandi diqueste"; e per tutti: "vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo"; una voce che ti porta a farti inseguire i tuoi sogni, anche se ti chiedono di andare su strade che mai avresti pensato di percorrere. Si tratta di aprire gli occhi alla propria vita e lasciare che i sogni non siano interpretati, ma vissuti, anche quando fare questo costa fatica, quella di trovarti anche tu sotto la croce.

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