domenica 4 settembre 2022

Impariamo il discernimento

Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 1,9-10.12-17; Lc 14,25-33

Ma se uno non mi ama più di quanto ami padre, madre, moglie, figli, fratelli, sorelle e perfino la propria vita, non può… Ma se uno non ci riesce? Anche Pietro ci ha messo un bel po' per riuscire a maturare il suo amore per Gesù ...
Ed è un Vangelo esigente ... Fino anche a dire che se uno non mi ama più della propria vita…
Ma tutto questo spostamento di attenzione nel "più", non è una diretta provocazione al discernimento della vita? Un discernimento che mette in luce, che chiarisce, che rivoluziona, che trasfigura ed accende ...
Amare con tutto il cuore, non significa esclusività.
Amerai Dio con tutto il cuore, non significa amerai solo lui.
Ma significa prima di tutto fare discernimento in noi stessi circa il nostro modo di amare ... esclusivo, egoista, possessivo, superficiale, ecc...
Discernere è un atto importante che riguarda tutti, perché capire cosa e perché facciamo ... è parte essenziale della vita. In tutto questo si concretizza il progetto di vita, ma anche la nostra relazione con Dio.
Nel Vangelo, Gesù ci provoca nel discernimento in molteplici immagini tratte dalla vita ordinaria; ed è in questo quotidiano che ci mettiamo in gioco nelle nostre scelte. Ci vuole intelligenza, perizia ma anche volontà per fare una buona scelta
Ecco allora che l'immagine del vangelo di oggi, con la costruzione della torre, e con la battaglia imminente, ci pone di fronte all'urgenza del discernimento, del decidere.
Ma è proprio in questo sforzo personale che emerge come il discernimento apre alla pienezza della vita, alla gioia di realizzare il progetto migliore possibile, e soprattutto alla concomitante presenza della volontà di Dio che si lega alla nostra volontà.
Prendere una giusta decisione, dopo un opportuno discernimento, è fare esperienza di questo incontro con la volontà di Dio: del tempo con l’eterno.
Ecco allora che quel tradizionale "buon senso" altro non era che il discernimento, frutto della riflessione della mente e del cuore, che ciascuno dovrebbe fare prima di prendere una decisione.
È in questa dinamica di discernimento e di scelte che si inserisce Gesù e il discernimento della vita: cioè come posso seguirlo nelle vicende di cui sono protagonista?
Ecco che per seguire Gesù bisogna andare oltre ogni aspettativa ed interesse personale, e occorre essere disponibili a mettersi in gioco per fare la volontà di Dio.
È in questa dinamica che dobbiamo riflettere a quanto sta avvenendo nelle nostre comunità. Non si tratta solo di aggiustamenti istituzionali o di riorganizzare il territorio in base alle forze disponibili, ma di unire a tutto questo l'urgenza di un cambiamento a partire dal discernimento comunitario che ora si rende sempre più necessario, non certo per tutelare interessi di parte, ma per individuare dove il Signore conduce questa porzione di Chiesa.

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