lunedì 22 agosto 2016

2 Tessalonicesi 1,15.11-12 e Matteo 23,13-22
Gaui a voi ... ipocriti; ... guai a voi guide ceche ...


Ma se un discepolo diventa come uno scriba e un fariseo? Le parole di Matteo vogliono proprio metterci in guardia da questa scorciatoia, quella di trasformare la proposta del Vangelo e del Regno dei cieli nella via per la "Geènna". La Geènna non è un luogo bello e neppure sacro, è la discarica della città di Gerusalemme, lì si bruciano i rifiuti, e la loro combustione genera un odore insopportabile, come pure la loro decomposizione. Per Gesù, scribi e farisei sono degni di questo luogo! Certi atteggiamenti "religiosi" e certe scelte di "fede" sembrano portare ben lontano dalla novità che è il Vangelo e dalla proposta di salvezza che è liberazione dal male e dal peccato. Confronta il Vangelo di ieri circa la possibilità di entrare attraverso Gesù (che è la porta stretta) nel mistero di un Dio che ti si offre per amarti e attraverso l'esperienza dell'amore, non certo della coercizione delle regole e delle leggi.

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