mercoledì 24 agosto 2016

Apocalisse 21,9-14 e Giovanni 1,45-51
Festa di San Bartolomeo Apostolo
Gesù è colui di cui hanno scritto ...


L'entusiasmo di Filippo quando incontra Natanaele (Bartolomeo) è difficilmente descrivibile per noi non ebrei; dire che di Gesù ha scritto Mosè e i profeti, ha un valore assoluto, significa affermare che nella esperienza di fede che per Israele inizia con la Genesi, che continua nella storia e vita dei Patriarchi (Abramo, Isacco e Giacobbe e dei padri ...) fino a compiersi nelle parole profetiche che sono rivelazione della parola di Yhwh, Gesù è raccontato, Gesù ne è parte e protagonista; questo cambia tutto, cambia il senso è la considerazione delle Scritture, cambia e da pienezza al tempo di Gesù e porta a compimento ogni tempo successivo. A Bartolomeo, Filippo, chiede di "venire e vedere": venire come condizione di chi si accosta e si lascia avvicinare da Dio, non è così scontato avvicinarsi a Dio e lasciarsi accostare; vedere, iniziare a comprendere come le cose e la realtà possono essere viste, cioè osservate in pienezza, noi abbiamo occhi e non vediamo quasi mai nulla (... da Nazareth può venire qualcosa di buono?) non osserviamo mai nei particolari.

Nessun commento:

Posta un commento