venerdì 10 marzo 2017

Ezechiele 18,21-28 e Matteo 5,20-26
... fino all'ultimo spicciolo ...


Chi ritiene che Dio sia un "buonone", che alla fine si fa andare bene tutto, si sbaglia alla grande! La misericordia di Dio non è e, non sarà un buonismo, ma sarà vera ed esigente fino all'ultimo spicciolo. La misericordia non è un gesto unilaterale, la misericordia coinvolge ogni uomo in una radicale conversione che esprime la Fede nell'amore del Padre. Se Dio, il Padre, ama fino in fondo, fino all'ultimo, tutti noi suoi figli per la fede, dobbiamo convertire la nostra vita a quell'amore. Dobbiamo lasciarci attrarre dalla misericordia e applicarla alla nostra natura umana, per plasmarla secondo Dio. Tutto questo confronto con noi stessi, è espresso nel Vangelo, quando parla di accordarci per via con il nostro avversario: l'avversario in realtà è il peggio di noi stessi, ciò che non vuole convertirsi. Accordarsi non è scendere a compromessi ma, come dice Esodo: "Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà". 

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