giovedì 16 marzo 2017

Geremia 17,5-10 e Luca 16,19-31
Non ascoltano né Mosé né i Profeti!


Con quale intenzione questa parabola viene detta da Gesù, riletta da Luca e ripensata da noi?
Gesù racconta questa parabola nello scontro con i farisei, amanti della ricchezza. Una parabola per scuotere la loro idolatria verso il denaro e la loro apostasia verso la Legge e i Profeti; nel loro cuore non c'è più spazio per Dio.
Luca rilegge la parabola per una comunità che rischia l'aridità del cuore circa chi è nel bisogno, nella povertà. La necessità di convertire cuore e gli stili di vita: di ravvedersi; rappresenta l'obiettivo della parabola.
Per noi tutto il contesto e la parabola si commenta con le parole del profeta Geremia: "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo..."; "Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e il Signore è sua fiducia". L'amore ai fratelli, l'amore al prossimo, l'amore a quelli che amiamo e anche a quelli che non amiamo è fonte di Benedizione; il servire i fratelli è fonte di Benedizione; dare la vita per gli amici è fonte di Benedizione. È fonte di Benedizione, significa essere felici, essere "già, da ora, accanto ad Abramo".

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