lunedì 6 marzo 2017

Levitico 19,1-2.11-18 e Matteo 25,31-46
Quando non ti abbiamo servito?


Il brano del Vangelo del giudizio finale in Matteo oscilla tra il genere "parabola" e il genere "discorsi". Se stiamo attenti alle parole, alle frasi usate, Gesù dice cose che pensate anche oggi stravolgono ogni relazione, ogni atteggiamento, ogni nostro modo di essere e agire. Ciò che dice il Signore non è una immagine fantastica, è collocato all'interno di una situazione tipicamente surreale e apocalittica, consona alla mentalità ebraica, che mostra comunque una concretezza disarmante. La condizione di servizio al Signore si esprime e manifesta nell'amore al prossimo, così come ogni buon ebreo, in obbedienza al Levitico (19,1-18) conosce come condizione per raggiungere la perfezione o santità personale. Il servire il Signore/Dio è servire l'uomo/fratelli piccoli.
"Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo (...) ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore".

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