martedì 14 marzo 2017

Isaia 1,10.16-20 e Matteo 23,1-12
Siate docili, ascoltate ...


Le parole di Isaia sono un invito alla docilità: "Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato". Non si tratta di rimessività o arrendevolezza, ma di lasciare che l'ascolto della Parola produca le conseguenze delle "promesse". Infatti, "mangiare i frutti della terra", nell'immagine, ci riconduce alla fedeltà alla Legge, e alla liberazione dalla schiavitù. Essere dicili alla parola di Dio è una garanzia di libertà. La docilità che possiamo imitare è quella di Gesù. Il Signore è docile, cioè in ascolto della Parola del Padre; sottomesso alla stessa. Egli non si è seduto sulla cattedra di Mosè a sentenziare; ma essere docile alla parola lo ha portato a farsi ultimo è servo di tutti.

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