lunedì 1 maggio 2017

Atti 6,8-15 e Giovanni 6,22-29
... fare le opere di Dio ...


Di fronte a chi lo cercava perché aveva mangiato del pane e del buon pesce; a chi gli faceva proposte di un impegno rivoluzionario e politico, Gesù si era allontanato, ma di fronte all'insistente ricerca, Gesù stempera le attese in un confronto che azzera ogni pretesa ... Gesù si sottrae a ogni nostro fine e ribalta ogni aspettativa. Il segno del pane e del pesce non è per saziare un bisogno ma per proporre una prospettiva di vita eterna, di salvezza. In quel Segno, Gesù, ha tradotto il modo in cui realizzare, fare, la volontà di Dio. Allora, la proposta del Signore, rivolta alla folla e anche ai discepoli, è di collocarsi nella medesima attività, e partire quindi dal desiderio di compiere la volontà del Padre. 
Il cuore dell'agire e quindi della nostra azione, se non vogliamo essere semplicemente consumatori di pane, è la volontà del Padre.

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