mercoledì 24 maggio 2017

Atti 17,15.22-18,1 e Giovanni 16,12-15
Mi glorificherà ... Oggi bisogna fare un po' di fatica ... di testa ...


Nel Vangelo di Giovanni, spesso si parla di "gloria", ma non sempre ne comprendiamo il senso reale. La gloria in Giovanni corrisponde alla manifestazione di Dio, così come si rivelò a Mosè sul monte; tale rivelazione di Yhwh è la sua presenza, ovvero in ebraico Shekinà; la sua "pesantezza", kabod e in greco "la doxa" cioè appunto la gloria. Detto questo, la rivelazione di Gesù in quanto risorto e figlio di Dio è rivelazione gloriosa del Padre. Lo spirito Santo, allo stesso modo è rivelazione gloriosa di Dio. Dice Giovanni: "lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future". Il senso si comprende se ciò che rivela lo Spirito è ciò che spesso definiamo con il termine "mistero di Dio", in questo senso tutto ciò riguarda la "gloria e la glorificazione". 

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