lunedì 22 maggio 2017

Atti 16,11-15 e giovanni 15,26-16,4
Perché sappiate che io ve l'ho detto!

Per i discepoli Gesù non ha mezze parole, a coloro che hanno condiviso tutto fin dal principio, cioè dal suo Battesimo, dal momento in cui Gesù ha riunito attorno a sé il gruppo dei dodici, a questi Gesù, arrivato al momento della passione, chiede esplicitamente di lasciare che lo Spirito li renda "testimoni" e "martiri".
Parole queste che per noi, discepoli di oggi, non sono molto congeniali; però la verità è questa, essere di Gesù, essere del suo "gruppo" comporta inevitabilmente schierarsi non per un ideale politico o per una ideologia, ma per l'amore di Lui. Non possiamo e non dobbiamo temere, e nemmeno disdegnare la possibilità di essere suoi testimoni, fin'anche al martirio: "... Vi scacceranno (scarteranno); vi uccideranno (vi renderanno amara la vita)..."
L'amore di Lui ... Basta! Gesù non ha mezze parole ... verso i suoi discepoli ...

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