giovedì 4 maggio 2017

Atti 8,26-40 e Giovanni 6,44-51
La novità degli eunuchi ...


È necessario, dopo aver letto il brano di Atti, meditare le parole del Vangelo di Mt 19,12 (eunuchi per il regno dei cieli). Questo ministro della regina di Etiopia, eunuco, è un uomo a cui è stata tolta una parte, che rappresenta la sua pienezza, la sua possibilità di vita ... È come tutti gli umani che non possono comprendere ... A cui manca la possibilità di capire. Siamo in cammino, sulla strada del mondo, ma, se pur a contatto con il mistero, la Parola resta spesso incomprensibile ... Una vita che rinasce nel battesimo, è invece una vita di pienezza, una vita a cui mai sarà possibile togliere una parte. Il mistero a cui apparteniamo, rigenera l'esistenza stessa dell'eunuco, che se nella sua naturalità vive il limite, ma nella sua verità più piena, la sopranaturalità non può che essere completo: un uomo in pienezza. Il cristiano è un uomo in pienezza. Il pane della vita, ci colloca sempre in quel mistero di pienezza che la Parola annuncia per chiamarci alla verità di noi stessi. Occorre riconoscere almeno un poco, di essere "eunuchi", per poterlo essere per il regno dei cieli.

Nessun commento:

Posta un commento